Fusi:Ajax-Napoli? Il Napoli si troverà di fronte una squadra giovane, ma …”


A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la
Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Antonio Corbo, giornalista

“Nella gara Napoli-Torino, Spalletti ha dimostrato di
aver studiato bene l’avversario perchè si è posto il problema delle marcature
strette del Toro. La squadra di Juric con questo modo di giocare blocca la
partita degli avversari a centrocampo, ma con la mossa Raspadori falso nuove,
invece, Spalletti ha fatto da rampa di lancio sulle fasce laterali. Così
facendo il Napoli ha cercato subito le fasce laterali, trascurate invece da
Juric e infatti, tutti e tre i gol arrivano da ripartenza su fasce laterali. La
partita l’ha persa Juric che si è fatto fregare da Spalletti.

Meret ha fatto una grande partita e così come ho
elogiato il lavoro di Spalletti, devo anche dire che per decantare troppo
Ospina ha creato dei pregiudizi su Meret. Per fortuna tutto questo è stato
rimosso e superato e ad oggi con Meret, il Napoli ha un portiere affidabile.

Il Napoli ha trovato la squadra base e può cambiare
qualche pedina a seconda delle esigenze.

Simeone o Raspadori? Non ho ancora studiato l’Ajax.
Simeone mi piace e lo preferisco perché è una punta vera, ma c’è da capire come
difende l’Ajax ad esempio, c’è da studiare la gara. 

La Juventus ha l’ossessione di stupire e così facendo
perde il campionato a luglio, quando fa degli acquisti per stupire, come Pogba
e Di Maria. La mancanza di Marotta si sente molto perchè alcune personalità
determinano. Con l’acquisto di Ronaldo e la partenza di Marotta sono cambiate
tante cose nella Juve. Nedved ad esempio, credo abbia avuto un ruolo eccessivo
e poi lasciatemi dire che Allegri è uno degli allenatori più bravi in Italia, è
un italianista perché gioca all’italiana e a me questo tipo di gioco
piace. 

Nel calcio nessuno può dire di aver capito tutto
perché i cambi di scena sono sempre possibili, ma De Laurentiis ha dimostrato
che che nel calcio si può vincere e creare profitto mentre i mecenati lasciano
solo debiti come è accaduto all’Inter e al Milan”. 

A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la
Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Beppe Accardi, procuratore sportivo

“Da qualche anno il Napoli ha dimostrato di avere uno
scouting molto capace. Ha qualità e conoscenze e non è facile. Prendere Kim ad
esempio, è stata una grande dimostrazione di competenza, di conoscenza e non so
quante squadre italiane l’avrebbero preso. Non è stata una scommessa perché il
Napoli sapeva cosa faceva. Solo Napoli e Milan hanno avuto il coraggio, che
nasce dalla conoscenza, migliorando l’organico e abbattendo i costi. Comprare
big alla fine della carriera non credo sia producente. Di Maria se non avesse
avuto il calo fisico dell’età starebbe giocando altrove. Nella formazione
dell’Ajax ad esempio, ci sono solo 2 giocatori over 30 e tutti gli altri hanno
19, 21, 22 anni e sono quasi tutti formati nel settore giovanile dell’Ajax.
Così facendo la squadra riesce ogni anno a fare un ottimo campionato e fare
soldi vendendoli. I giovani sono il futuro e quelli che portano soldi ecco
perché servono staff competenti. 

Fare calcio a Napoli è molto più difficile rispetto a
piazze come Udine, ma entrambe le società sono state capaci di creare dei
progetti con una logica di calcio che porta ad una quantificazione anche dal
punto di vista economico. De Laurentiis ha fatto talvolta anche scelte
impopolari, ma ha avuto ragione. 

Raspadori in 3 partite ha cambiato la sua storia, ha
le caratteristiche che si sposano perfettamente con la logica di Spalletti. Il
Napoli ha messo Spalletti nella condizione di poter fare il suo calcio ed è
proprio qui che è stato bravo il Napoli. 

Quello che sembrava un declassamento è stato invece un
ragionamento logico fatto con competenza e quando ti circondi di gente che sa
lavorare bene e in silenzio è un grande vantaggio. Da quando Giuntoli è a
Napoli difficilmente l’ho sentito parlare”.

A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la
Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Francesco De Core, direttore de “Il
Mattino”

“L’entusiasmo è direttamente proporzionale alla
sorpresa perché questa estate c’era molta preoccupazione avendo il Napoli
cancellato un pezzo del passato, poi ricostruito con pezzi pregiati. Kim ha
sorpreso molto, è un giocatore per cui Spalletti aveva sempre garantito, ma
sostituire Koulibaly non era facile.

La prima mezzora del Napoli contro il Torino è stata
eccezionale, sicuramente aver preso gol non ha reso felice Spalletti, ma
l’andamento del match è stato sempre nelle mani del Napoli. E’ stata poco più
di un’amichevole perché la gara è stata portata a casa con non troppa
fatica. 

Aprile quest’anno ha un valore ancora maggiore, perché
non sapremo come torneranno i giocatori dal Mondiale ed è possibile che squadre
che nella prima parte della stagione arrancano possano recuperare nella
seconda.

Finchè le regole consentono a certe squadre di
indebitarsi senza essere sottoposte ad un certo tipo di censura, non cambierà
mai nulla. Il Napoli porta avanti un discorso diverso, sostenibile e credo
giusto. La Juventus negli ultimi anni ha cambiato tanti allenatori, comprato
tante figurine e pochi calciatori per cui il bilancio in rosso non sempre
corrisponde ai risultati sul campo”.

A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la
Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Luca Fusi, allenatore

“Sono cambiate tante cose rispetto a quando giocavo e
ora si è pronti anche ad accogliere le novità come l’arbitraggio di Maria Sole
Ferrieri Caputi. 

Il mio periodo a Napoli non lo dimenticherò più anche
perché ho avuto la fortuna di giocare con il più forte del mondo, con Maradona.
In questi ultimi anni il Napoli è diventato molto competitivo e può ambiare a
vincere qualche di importante. Le premesse per tornare a vincere in Italia e in
Europa ci sono, poi per arrivare alla fine ci vuole anche un pizzico di
fortuna, un episodio favorevole. Però, il gruppo è in continua cresciuta, la
squadra sta prendendo convinzione e le basi sono solide. 

Ajax-Napoli? Il Napoli si troverà di fronte una
squadra giovane, ma 
che negli ultimi anni ha espresso un ottimo calcio e
ottenuto buoni risultati. Col Torino ha risparmiato energie, quelle che
serviranno domani per affrontare l’Ajax. 

Lobotka non è indispensabile perché giocatori
indispensabili nel calcio non ce ne sono, ma in questo momento fa la fortuna
del Napoli. Ha avuto un po’ di difficoltà nell’inserimento, ma sta facendo
girare molto bene la squadra ed è un valore aggiunto. 

Con Kim e Kvara il Napoli è cambiato e vanno fatti i
complimenti a chi li ha presi perché non era facile sostituire Koulibaly e
Insigne”.

 

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Vincenzo Vitiello
Direttore Responsabile Terzo Tempo Napoli --- Napoletano di origine e milanese di adozione, segue tutto lo sport in generale ed il calcio in particolare. Oltre ad aver esercitato la professione di Docente di scuola media superiore, da giornalista ha collaborato con alcune importanti testate giornalistiche ricoprendo anche cariche dirigenziali.

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