Spalletti: “Siamo stati superlativi nei primi 40 minuti sotto l’aspetto del gestire la partita come volevamo, poi non ce l’abbiamo fatta a mantenerlo perchè…”
Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN dopo la vittoria contro il
Torino:
“Siamo stati superlativi nei primi 40 minuti sotto l’aspetto del gestire la partita come volevamo, poi non ce l’abbiamo fatta a mantenerlo perchè loro hanno altre caratteristiche e sono riusciti a orientare la partita, -afferma Spalletti – hanno fatto uomo contro uomo a tutto campo in maniera incredibile per certi versi, due gol vengono da questo modo di giocare con spazi a campo aperto, per liberare calciatori è difficilissimo quando fanno questa pressione così asfissiante.
Kvara? L’ho richiamato perchè avevamo impostato la partita in modo che loro arrivassero un po’ in ritardo sui nostri terzini, invece loro tenevano due quinti altissimi, un tre contro tre se lo lasci in 60 metri rivincono loro per renderlo tre contro tre c’è bisogno degli esterni che giochino vicino alla punta. -prosegue Spalletti -Lo volevo più in mezzo al campo, nel secondo tempo l’ha fatto molto meglio. Kvara ha una qualità assoluta, conclude di destro e di sinistro, è bravo a imbucare, sembra che calcia e poi la passa a Zielinski o la mette sul secondo palo a Politano, ha una qualità di attaccare che è stratosferica.
Se di Anguissa ne hai 4 in mezzo al campo, il discorso è differente, se hai Demme, Lobotka, Zielinki, Elmas che sono più tecnici e non verranno mai a sbatterti addosso o a vincere un duello aereo, come fai? Non lo puoi riprodurre in allenamento, perchè ce li hai tecnici, ce li hai da palla sui piedi. -aggiunge Spalletti – Quando il Torino pressava abbiamo giocato molte palle sui Raspadori, ma nell’uno contro uno sono infallibili,
quindi c’è bisogno di fare uno scambio dentro il campo, lo abbiamo fatto nel secondo gol di Anguissa, non ce la puoi portare palleggiando, loro sono scelti per giocare così, in campo aperto, diventa impossibile se non riesci a fare lo scambio a metà campo che ti permette poi di andare a galoppare.
Dal 20° in poi abbiamo cominciato a portare palla sul portiere troppe volte. Le due rose che ho portato in conferenza stampa? Nessuno resta indifferente a quel che sta accadendo in Iran. E’ un piccolo gesto che mi sentivo di dover fare, mi ha fatto piacere che sia stato apprezzato, è chiaro che spero che non siano le uniche due di rose, può essere un modo per dare un segnale forte nella sua semplicità, può diventare un significato importante”.
Spalletti in conferenza stampa:
Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference dopo la vittoria col Torino.
“Sono loro che sono venuti fuori forte. Bisogna essere bravi nell’angusto. Questa vittoria diventa importante per la considerazione dell’avversario importante che avevamo di fronte. Nel primo tempo abbiamo indirizzato subito la partita. Anche loro hanno provato a farlo ma non ci sono riusciti. Anguissa e’ stato bravo sul secondo gol. Spero che anche Kvaratskhelia e Politano riescano a fare il gol di forza che ha
segnato Anguissa. Kvara ti va sul destro e sul sinistro. Fa la finta, la controfinta, quando tutti si buttano in scivolata lui l’appoggia, ha la sintesi
necessaria per fare l’assist giusto, ha dato due assist a Zielinski, Zielo ha preso in faccia uno. Di Anguissa ce ne vogliono 2-3-4. Si sa che lui lo fa e ce l’ha, anche gli altri devono farlo. Kvaratskhelia e’ un giocatore fantastico, ma se non costruiamo l’azione come si fa? E’ stato bravo Meret a giocarla. Puoi lanciare, ma con Kim hai vita dura. Sotto quest’aspetto qui bisogna migliorare qualcosa. Ho fatto grandissimi complimenti ai miei ragazzi che hanno vinto in maniera corretta.
E’ stata una gara in equilibrio sempre. Meret ha fatto due interventi importanti. E’ stata una vittoria meritata. Abbiamo fatto anche qualcosa di diverso. Siamo felici di questo, ma possiamo fare anche qualcosa di più. Kvara ha fatto un recupero di 80 metri, anche Politano l’ha fatto. Urla a
Kvara prima del gol? Gli chiedevo di non rimanere aperto. Nel 3 contro 3 c’e’ la furbizia del duello. Sia con Raspadori che Simeone avremmo vinto a mio avviso. Chi e’ riserva tra Politano e Lozano? Per me e’ uguale. Elmas ha fatto due contrasti importanti in 10 minuti eppure non e’ il suo gioco. Ndombele ha fatto bene. E’ un calcio vecchio quella delle riserve e dei titolari.
Si gioca spesso. Nelle tournèe che andremo a fare chiederò di fare tre tempi da 45 minuti per far giocare tutti. O servono due amichevoli vicine. A Castel di Sangro faremo cosi’, proveremo a fare tre tempi da 45 minuti. Spesso mi sono portato dei dubbi negli anni precedenti che non dormivo più. Ora sono tranquillissimo. Nel finale del primo tempo loro hanno pressato forte. Ero nello spogliatoio, nella mia stanza, ho partecipato alla gioia della squadra, il presidente l’ho salutato. La classifica e’ importante, dobbiamo dar seguito con altre vittorie. Le Nazionali? L’essenziale e’ che non si facciano male, non dobbiamo dirgli che sono stanchi. Il Bayern ha vinto 4-0 giocando di venerdì, hanno nella testa qualcosa di differente, non dobbiamo essere professionisti dei dubbi”.
Conclude Spalletti