Per la quarta giornata del Campionato di Serie A, la gara Napoli-Lecce termina 1-1.
Azioni salienti (conclusioni pericolose da dentro l’area di rigore avversaria):
2-4 primo tempo;
7-4 secondo tempo.
Percentuali realizzative 14% - 25%.
Il Napoli, con la percentuale realizzativa del Lecce, avrebbe vinto la gara.
Con le occasioni da rete, pulite, creare nella ripresa.
È mancato, come a Firenze, solo il gol.
La giocata decisiva.
Ma fare gol è molto più difficile di non prenderlo.
C’è voluto il miracolo di Meret, sul rigore parato.
Peccato per la mancata schermata difensiva sul tiro di tale Colombo, che ci è costato il pareggio.
Ed altri 2 punti mancati.
Ma potevano essere zero, conoscendo questo gioco.
Turnover o forma del momento, il Napoli si conferma squadra volubile, inaffidabile, altalenante nei punteggi.
Ma fortunatamente non nelle prestazioni.
Quasi sempre superiori a quelle avversarie.
Ma come ben sappiamo non basta.
Soprattutto per eccellere.
A Calciomercato concluso, c’è ancora qualche temerario che parla di titolo. Ma, letteralmente smontata la squadra che lo aveva inseguito fino ad aprile scorso, si farebbe bene a vivere alla giornata.
Senza indebite, nonché incompetenti pressioni, su Staff tecnico e giovani atleti...
Lasciamo a noi la frustrazione del 2018.
Mister e Ragazzi non meritano questa “eredità della colpa” (altrui)…P.S.: stendiamo una trapunta pietosa sull'ennesimo arbitraggio illeggittimo, contra legem, contro il regolamento: mancano all'appello ben 4 ammonizioni leccesi ed un rigore su Victor Osimhen.Della serie: siamo "chiagnazzari" ? Forse. Ma certamente non fessi...
Azioni salienti (conclusioni pericolose da dentro l’area di rigore avversaria):
2-4 primo tempo;
7-4 secondo tempo.
Percentuali realizzative 14% - 25%.
Il Napoli, con la percentuale realizzativa del Lecce, avrebbe vinto la gara.
Con le occasioni da rete, pulite, creare nella ripresa.
È mancato, come a Firenze, solo il gol.
La giocata decisiva.
Ma fare gol è molto più difficile di non prenderlo.
C’è voluto il miracolo di Meret, sul rigore parato.
Peccato per la mancata schermata difensiva sul tiro di tale Colombo, che ci è costato il pareggio.
Ed altri 2 punti mancati.
Ma potevano essere zero, conoscendo questo gioco.
Turnover o forma del momento, il Napoli si conferma squadra volubile, inaffidabile, altalenante nei punteggi.
Ma fortunatamente non nelle prestazioni.
Quasi sempre superiori a quelle avversarie.
Ma come ben sappiamo non basta.
Soprattutto per eccellere.
A Calciomercato concluso, c’è ancora qualche temerario che parla di titolo. Ma, letteralmente smontata la squadra che lo aveva inseguito fino ad aprile scorso, si farebbe bene a vivere alla giornata.
Senza indebite, nonché incompetenti pressioni, su Staff tecnico e giovani atleti...
Lasciamo a noi la frustrazione del 2018.
Mister e Ragazzi non meritano questa “eredità della colpa” (altrui)…P.S.: stendiamo una trapunta pietosa sull'ennesimo arbitraggio illeggittimo, contra legem, contro il regolamento: mancano all'appello ben 4 ammonizioni leccesi ed un rigore su Victor Osimhen.Della serie: siamo "chiagnazzari" ? Forse. Ma certamente non fessi...
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settembre 02, 2022
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