De Canio: "Napoli rifondato, può essere protagonista di una annata importante"
Luigi De Canio, ex allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di "A Piazza Affari" su Tuttomercatoweb Radio per parlare del campionato e in particolare dei successi delle big nell'ultimo weekend. Queste le sue parole:
"Le società in questione sono a conoscenza che giocando in coppa sono chiamate a maggiori impegni agonistici e i calciatori sono abituati a a giocare tante partite. -affermja De Canio - Del resto è il calcio che tutti hanno voluto per gli introiti televisivi. Quindi è inutile parlare dei tanti impegni".
C'è stato un calo delle grandi dopo le partite europee.
“Non direi che c'è stato un calo. -prosegue De Canio -Le manifestazioni importanti creano nel calciatore motivazioni notevoli che poi non riscontano in Serie A quando devo affrontare le squadre minori".
Il Monza la Fiorentina e tante squadre hanno cambiato tantissimo può essere causa di problemi?
“Cambiare un numero elevato di giocatori comporta sempre delle problematiche. I risultati si costruiscono nella continuità. -aggiunge De Canio - L'Udinese gioca più o meno con gli stessi giocatori da 4/5anni e i giocatori hanno acquisito certezze e sono diventati squadra. Inoltre Sottil gli sta dando un'identità fote a livello tattico".
Il Napoli è partito forte può lottare per lo Scudetto?
“La squadra è stata rifondata e questa è una vittoria di De Laurentiis dopo le tante critiche avute in estate. -prosegue De Canio - Ha fatto quello che doveva fare alla fine di un ciclo. Il Napoli può essere protagonista di una annata importante".
La Reggina in Serie B è prima in classifica quante possibilità ha di vincere?
“La Reggina si è organizzata bene ha una stabilità societaria e ha fatto scelte precise riportando in società Gabriele Martino che ha fatto la storia della Reggina e questo legarsi a personaggi che conoscono la piazza è fondamentale per una club. La serie b è difficile ci sono altre otto squadre importanti chi troverà la continuità potrà arrivare fino in fondo e gioire".
Conclude
De Canio
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