A Radio CRC, nel corso della trasmissione “Si Gonfia La Rete” di Raffaele Auriemma, è intervenuto il dirigente sportivo Roberto Cravero.
“Le
sensazioni attorno al Napoli sono positive, sta dimostrando una grandissima
personalità e una buona condizione a livello fisico abbinata a un bel gioco.
Non credo
che i senatori influivano sulla personalità degli altri giocatori, penso che
con la loro uscita i giocatori che c’erano si sono tolti quel peso e caricati
di responsabilità. Giocatori come Zielinski, Politano e Di Lorenzo sono dei
trascinatori e lo stanno facendo alla grande.
Bisogna
sottolineare la bravura della società, trovare Kvaratskhelia a quelle cifre è
stato un affare. Non bisogna dimenticarsi del lavoro di Spalletti che sta
facendo un capolavoro.
Non do mai
un giudizio sui giocatori famosi che costano tanto, ma sui giocatori bravi con
un curriculum adatto. La capacità dei direttori sportivi sta nel rischiare
qualcosa ma conoscendo le caratteristiche del giocatore. Il Napoli ha dato
l’esempio a tutto il calcio italiano prendendo Kvaratskhelia, ha dimostrato
coraggio prendendo questo giocatore che aveva giocato solo in Russia.
Juric
prepara sempre la gara allo stesso modo, ci sarà tanto pressing e marcatura
fissa su Lobotka. Il Napoli, se vuole battere il Torino, deve fare una grande
partita di concentrazione.
Buongiorno è
un buon giocatore, siamo affezionati a chi esce dal settore giovanile. Sono
contento che l’altra volta, mancando i titolari, abbiano dato la fascia a lui.
È ancora in crescita, ma sostituire Bremer non era facile e lo sta facendo
molto bene.
Bisogna
vedere la reazione del Napoli quando ci sarà un momento di appannamento.
Quando ho
visto la rosa del Napoli, all’inizio, ero scettico e pensavo che l’unico
obiettivo fosse il piazzamento in Champions. Non vorrei che se non vincesse lo
scudetto si parlasse di fallimento.”
A Radio CRC, nel corso della trasmissione “Si Gonfia La Rete” di Raffaele Auriemma, è intervenuto il giornalista Stefano Scacchi.
“È probabile
che riprenderà la dinamica che abbiamo visto nel 2020/21 per la MediaCompany,
alcuni club favorevoli e altri contrari perché hanno il rischio di perdere un
po’ di potere.
Un
campionato come quello della Serie A sta perdendo terreno anche su campionati
come Liga e Ligue 1. Una lega italiana che è in difficoltà non deve fare
resistenza rispetto a un progetto che può davvero farti guadagnare.
Adesso c’è,
rispetto ai trend differenti, la lega avrebbe i mezzi. Aldilà dei diritti
interni, dove siamo in ritardo, il grande vantaggio potrebbero essere i diritti
esterni dove da anni facciamo fatica a recuperare terreno.”
A Radio CRC, nel corso della trasmissione “Si Gonfia La Rete” di Raffaele Auriemma, è intervenuto il docente universitario Alessandro Orsini.
“Il Napoli
ha la prospettiva di vincere il campionato, purtroppo non seguo più il Napoli
come una volta per motivi lavorativi. Il calcio è condivisione, mi aggiorno
sempre in un contesto dove è possibile comunicare e non su internet.
Conservo gli
articoli del primo e del secondo scudetto del Napoli, questi li ho conservati
in una scatoletta che non ho mai più aperto e la aprirò quando vinceremo il
terzo scudetto. Ricordo che quando Maradona arrivó a Napoli in edicola si
poteva comprare il suo poster in grandezza naturale.
Ricordo
quando il Napoli vinse il secondo scudetto, Maradona venne sostituito perché
era andato all’estero e gli azzurri vinsero le prime cinque di campionato. Il
Napoli più bello della storia di Maradona è stato quello che non vinse lo Scudetto.”
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