D’Amico: “Per quanto possa essere stato ridotto, il budget del Napoli è comunque importante…”

A Radio CRC, nel corso della trasmissione “Si Gonfia La Rete”,  è intervenuto l’intermediario di mercato, Andrea D’Amico. Queste le sue parole:

“Il nostro sistema ha dei grandi problemi da tanti anni, non a caso ci sono ogni anno società che falliscono. -afferma D’Amico – È un sistema che va rivisitato perché è un modello di business che non rende più.

È normale che quando le squadre sono in difficoltà arrivano delle società estere pronte ad acquistare il club a poco.

Se le società fossero in buona salute non potrebbero venire imprenditori americani a comprare a prezzi di saldo, per poi rivitalizzare il prodotto. 

Oggi come oggi fare calcio equivale a fare investimenti importanti, avere delle strutture e comparare giocatori. -prosegue  D’Amico -Abbiamo visto la favola del Chievo scomparire, così come Carpi e tante altre squadre.

Si dice che i piccoli stanno male, ma i grandi come la Juve e l’Inter stanno peggio. -aggiunge D’Amico –  I grandi club hanno la fortuna di avere delle spalle forti, negli anni precedenti si cercava di aggiustare un po’ il discorso con le plusvalenze.

Vendere a molto e comprare bene a poco è il fattore di successo per ogni azienda, ma da solo non basta. -spiega D’Amico – Per quanto possa essere stato ridotto, il budget del Napoli è comunque importante. L’obiettivo degli azzurri è la Champions.

C’è un budget spropositato visto quanto guadagnano le big e le piccole squadre.”

Conclude D’Amico

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