A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele
Auriemma è intervenuto Carlo Verna, giornalista

“Raspadori? Sicuramente mi ha entusiasmato.
L’Italia ha fatto quello che doveva in queste partite di Nations League, ma
comunque non andrà ai Mondiali. Avremo un inverno senza calcio, questo non è
mai capitato. 


Il Napoli? Spalletti punta sul lavoro di Giuntoli che è un
fuoriclasse. Col Torino sarà la prima prova del nove della stagione perché
vedremo come torneranno i calciatori dalle Nazionali. Sarri si lamentava
moltissimo quando c’erano le soste per le nazionali. C’è Napoli-Torino, ma
anche la partita di Amsterdam contro l’Ajax che potrebbe proiettare il Napoli
verso la qualificazione. Un successo potrebbe scongiurare il continuo della
stagione giocando di giovedì in Europa League. Il campionato? Non ha padroni,
ma la squadra da battere è il Milan. La Juventus è in crisi e l’Inter non sta
facendo grandi cose. 


La Roma si diceva che si potesse inserire nella lotta Scudetto, è stata un po’ sfortunata. Io non credo che l’Atalanta abbia più
possibilità del Napoli per il titolo. Spalletti conosce molto di calcio e guida
una squadra che ha battuto il Liverpool vicecampione d’Europa e il Rangers
finalista di Europa League, poi i campioni d’Italia. Adesso deve superare la
voglia di far polemica e preservare l’ambiente e ci può riuscire solo
Spalletti. Mondiali? Non credo si possa classificare chi avrà vantaggi e chi
svantaggi. 


Io penso che il Napoli vive molto le tensioni ed il fatto di
spezzarle in due potrebbe favorirlo. Ci si può giocare il titolo da gennaio in
poi, perché non ci sono squadre padroni. Ci sono tutte le condizioni perché
l’approdo al primo posto possa avversarsi. Napoli-Torino? Attenti ai granata,
non abbassiamo l’attenzione. Il tecnico potrà capire se sarà meglio preservare
Lozano e Kim soltanto quando torneranno. Raspadori è stato fautore di due gol
pesantissimi in Nazionale, ma potrebbe cominciare Simeone che ha avuto un
grande impatto a San Siro”.

 

A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la
Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Raffaele Sergio, ex calciatore

 “L’Udinese? Fa questo lavoro sui giovani da
oltre trent’anni. Il Napoli? Quando giocavo io lì eravamo a fine ciclo con
Ferlaino. Questo Napoli è competitivo e riesce a centrare l’Europa ogni anno.
Al di là dell’aspetto del campo, riescono a far quadrare il bilancio, c’è da
fare solo un plauso alla società e speriamo che sia l’anno giusto per vincere
qualcosa di importante. 



La Nazionale? Mancini crede tanto in Raspadori.
Pensavo che il Napoli avesse speso tanto, ma il giocatore ha ampi margini di
miglioramento ed è ancora al 40%. I bilanci? Secondo me la storia è questa ed è
stata sempre questa. Per essere competitivi, la Federazione dovrebbe
intervenire, è troppo facile avere bilanci in rosso. Le squadre come il Napoli
oltre essere competenti sotto l’aspetto tecnico, lo sono anche sotto l’aspetto
aziendale. 


Il Napoli ha avviato un nuovo ciclo durante la scorsa estate, ha
dato una grande dimostrazione. Mi dispiace per Ghoulam perché è un ragazzo
molto sfortunato, è un giocatore importante e mi dispiace che non abbia avuto
fortuna perché poteva diventare uno dei terzini più forti al mondo. Kim e
Kvaratskhelia? Secondo me dobbiamo spendere una parola per Spalletti perché si
dà tutto per scontato. Nell’inserimento nel gruppo e negli schemi di gioco
penso che Spalletti abbia inciso tantissimo, soprattutto su Kim che nessuno si
aspettava. I difensori con Spalletti migliorano tanto, sostituire Koulibaly non
era facile. 


Spalletti è sottovalutato. Ha sempre portato le proprie squadre in
Champions League, è un ottimo allenatore anche se può risultare antipatico
perché è diretto. Il Torino sarà un avversario tosto, ma il Napoli come rosa è
competitiva, quindi chi scegli scegli, tra Mario Rui e Olivera peschi bene. Il
Napoli ha un organico completo, operando in maniera egregia sul mercato. Quest’anno
ha giocatori che sostituiscono i titolari in maniera ottima”.

 

 

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Vincenzo Vitiello
Direttore Responsabile Terzo Tempo Napoli --- Napoletano di origine e milanese di adozione, segue tutto lo sport in generale ed il calcio in particolare. Oltre ad aver esercitato la professione di Docente di scuola media superiore, da giornalista ha collaborato con alcune importanti testate giornalistiche ricoprendo anche cariche dirigenziali.

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