Bellinazzo: ”Il calcio italiano deve cambiare politiche, c’è chi ha adottato la linea dei parametri zeri e chi ha ridimensionato il monte ingaggi andando a scovare talenti nel resto del mondo”

A Radio CRC nel corso della trasmissione
“Si Gonfia la Rete”, Marco Bellinazzo,
giornalista, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

 

“Serie A? Non bisogna mai incorrere
nell’errore di dare giudizi parziali rispetto a quello che può essere
l’evoluzione della stagione. Ci sono squadre che hanno deluso per il gioco
esposto prima che per i risultati. -afferma Bellinazzo – Il calcio italiano deve cambiare politiche,
c’è chi ha adottato la linea dei parametri zeri e chi ha ridimensionato il
monte ingaggi andando a scovare talenti nel resto del mondo. Le prime gare di
campionato ci dicono che ha avuto ragione chi ha adottato quest’ultima
strategia per il momento. 


È facile fare mercato con le tasche piene come
direbbe qualche direttore sportivo. Ce ne sono tanti che hanno lucrato sui
prezzi del calciomercato. Ridimensionarsi e tagliare può essere
controproducente quando vengono messi in discussione gli obiettivi sul campo. -prosegue Bellinazzo – Tagliare troppo alla fine può essere un rischio, perché poi per recuperare
terreno si deve ulteriormente spendere. È nei momenti di difficoltà che bisogna
far venire fuori le capacità tecniche dell’area sportivo selezionando giocatori
adatti dai campionati minori. Attraverso la rivalutazione di quei giocatori si
possono anche fare plusvalenze importanti. 


Osimhen per Ronaldo più conguaglio?
Con 100 milioni saltano un po’ tutte le regole e diventa difficile giudicare.
Con Osimhen valutato 75 milioni e non ammortizzato ancora totalmente, si pensa
anche al fatto che 100 milioni per lui tra un paio d’anni potrebbero essere
anche pochi. L’azienda CR7 nei meccanismi del Napoli non ci sarebbe stata
benissimo a lungo andare. -aggiunge Bellinazzo – Soprattutto i benefici economici. Se nessuno ha
realizzato questo affare in Europa, evidentemente dei problemi c’erano. Il
Napoli non avrebbe potuto sfruttare il decreto crescita, l’affare lo avrebbe
fatto più Ronaldo che i partenopei. Se converrebbe creare un canale proprio
della Serie A? L’opzione è sempre sul tavolo, ma i nostri presidenti sono
abituati a prendere gli assegni delle tv. Si potrebbe creare un canale
streaming per rilanciare il nostro campionato, ma non penso che ad oggi ci
siano le competenze necessarie”.

Conclude Bellinazzo


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Vincenzo Vitiello
Direttore Responsabile Terzo Tempo Napoli --- Napoletano di origine e milanese di adozione, segue tutto lo sport in generale ed il calcio in particolare. Oltre ad aver esercitato la professione di Docente di scuola media superiore, da giornalista ha collaborato con alcune importanti testate giornalistiche ricoprendo anche cariche dirigenziali.

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