A Radio CRC nel corso della trasmissione
“Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto il presidente della Lega
Basket Serie A, Umberto Gandini.

“Da quando c’è stata l’emergenza Covid,
i Governi hanno fatto una grandissima distinzione tra Sport professionistici e
dilettantistici.

La gestione degli impianti, dalle
piscine ai campi da Rugby, è stata pessima. Moltissimi impianti hanno avuti
rincari 10 volte superiori a quelli dello scorso anno. C’è una discriminazione
profonda tra lo Sport professionistico e dilettantistico.

Ci sono tanti fattori che stanno
contribuendo a un campionato diverso. La cosa lampante sono i risultati della
Juventus, della rivoluzione tecnica dell’Inter e dall’altra parte c’è lo
splendido momento di Atalanta e Udinese insieme al Napoli, che si è trovato a
compiere una vera e propria rivoluzione.

Tantissimi meriti a Giuntoli, al
presidente De Laurentiis e al tecnico Spalletti.

La difficoltà di spesa e il controllo
dei bilanci genera la capacità di essere più creativi, la Roma è riuscita ad
approfittare delle difficoltà degli altri club prendendo giocatori come Matic. I
giallorossi hanno attrezzato una grande rosa, guidata da un grande come Jose
Mourinho. 

Il lavoro di Giuntoli si vede nel corso
degli anni e ad oggi il Napoli si ritrova una grande rosa, guidata da un grande
tecnico come Spalletti.

La Nazionale ha grandi problemi: i
settori giovanili, le opportunità, i prestiti all’estero e l’impiego dei
giocatori italiani che giocano in Serie A. Abbiamo anche un problema legato al
fatto che da noi è più difficile avere la cittadinanza, ricordo la Francia che
vinse un Mondiale con giocatori che venivano da possedimenti di altri
Continenti.

L’Italia di Basket ha fatto un grande
Europeo, la vittoria contro la Serbia è stata straordinaria. La partita con la
Francia aveva tanti pesi, siamo arrivati a 5 secondi dalla fine che potevamo
vincere. È un grandissimo gruppo, il tecnico ha portato entusiasmo. 

Anche nel Basket c’è un problema nello
sviluppo del settore giovanile. Il tema principale è che questo è uno sport
straordinario”.

A Radio CRC nel corso della trasmissione
“Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Carlo Laudisa,
giornalista de “La Gazzetta dello Sport”
.

“Ora è facile dare un voto al mercato al
Napoli, nelle pagelle di fine mercato ho dato comunque 7 e mezzo. Si vedeva sin
da subito che era una squadra di carattere, Kvaratskhelia è stato il vero
affare. Kim è stato un grande acquisto.

All’inizio c’era tanto scetticismo
rispetto all’addio di giocatori come Insigne e Koulibaly, ma i sostituti si
sono dimostrati all’altezza. Tanti meriti vanno a Luciano Spalletti.

La squadra deve cambiare, noi ci
innamoriamo dei nomi ma sono le motivazioni che fanno la differenza. Il
ricambio del Napoli ha permesso a De Laurentiis di rientrare nei costi
rimanendo competitivo.

La Juventus sta ancora pagando l’effetto
Ronaldo, che è andato via a fine agosto mettendo in difficoltà il club. La Juve
ha sostituito il portoghese con Kean, che non può sopportare quel peso.

La Juventus che abbiamo conosciuto,
dominatrice della Serie A, aveva costruito con pazienza. Il Milan sembrava
smarrito ma è stato bravissimo a recuperare terreno.

Va ricordato che negli ultimi anni la
società migliore è stata il Napoli. 

Credo che la Juventus risalirà in
classifica e i conti si faranno a fine stagione. I bianconeri si stanno
guardando intorno per il futuro e soprattutto per sciogliere un nodo che si
porta dietro da quattro anni. L’inserimento di Sarri e Pirlo è stato negativo,
quella di Allegri sembrava una soluzione di tranquillità. La rosa è di primissimo
piano.

È una situazione in evoluzione,
bisognerà aspettare Novembre. 

Napoli e Milan si contenderanno lo
scudetto, sarà un bel duello. L’anno scorso il Napoli ha avuto la benzina e poi
ha allentato la presa alla fine. Sono due squadre cresciute, il Milan avrebbe
meritato un risultato migliore però il Napoli è stato (stranamente) cinico. Per
vincere bisogna essere anche brutti”.

A Radio CRC nel corso della trasmissione
“Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto l’allenatore Davide
Ballardini
.

“Bisogna fare i complimenti al Napoli,
all’Udinese e all’Atalanta e anche al Milan. Sono squadre che hanno le idee
chiare, mentre l’Inter e la Juventus hanno fatto altre scelte che per ora non
pagano.

Quando c’è una società competente come
quella del Napoli è tutto diverso.

Ci sono allenatori che lavorano molto
sul campo, altri che hanno una grande capacità di gestione.

Sono libero e abbiamo tutti, parlo del
mio staff, una gran voglia di tornare.

La proprietà del Napoli, già 15 anni fa,
sapeva muoversi. Insieme a Vincenzo D’Ippolito costruimmo una grande
Sambenedettese, è stato l’unico anno in cui ho inciso sull’acquisto dei
giocatori.

Al Genoa c’erano tanti problemi”.

 

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Vincenzo Vitiello
Direttore Responsabile Terzo Tempo Napoli --- Napoletano di origine e milanese di adozione, segue tutto lo sport in generale ed il calcio in particolare. Oltre ad aver esercitato la professione di Docente di scuola media superiore, da giornalista ha collaborato con alcune importanti testate giornalistiche ricoprendo anche cariche dirigenziali.

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