Il Napoli vince a San Siro e torna in testa alla classifica a quota 17 punti con l’Atalanta. Prima sconfitta in campionato per Pioli. La partita si sblocca a inizio ripresa: Dest (dentro all’intervallo per Calabria ammonito) stende
Kvaratskhelia e Politano non sbaglia su rigore, assegnato dal Var. Al 69′ il pari di Giroud su assist di Theo Hernandez. Ma al 78′ la decide Simeone con un gran colpo di testa. Clamorosa traversa di Kalulu all’86’ (colpita anche da Giroud nel primo tempo)
Politano e Simeone affondano il Milan e regalano al Napoli il primo posto in classifica insieme con l’Atalanta. A Pioli non basta il solito Giroud, autore del momentaneo pareggio. Altra grande prestazione degli uomini di Spalletti con le note positive del solito decisivo Kvaratskelia e di Politano, Mario Rui e Meret, i migliori fra gli azzurri.
Senza Leao e Osimhen, uomini importanti nello scacchiere di Pioli e Spalletti partita molta tattica tra le squadre che sicuramente in questo momento mettono in atto il miglior gioco del campionato. Pioli inserisce un trequartista più: Krunic) invece di uno più talentuoso (Messias) per cercare di arginare la costruzione azzurra così come successe con Kessie lo scorso anno. Spalletti ripropone il 4-3-3 con Lobotka, uomo perno del centrocampo, e con Raspadori terminale offensivo. Partita molto equilibrata, con il Milan che ha più controllo nel primo tempo e ha costringe Meret ad esibirsi in parate decisive per la squadra azzurra. Il portiere si è supera un paio di volte su
Giroud (deviazione con palla che ha scheggiato la traversa) e su Krunic (inzuccata da due passi). Tira di più la squadra di Pioli, ha più possesso palla il Napoli che si fa vivo con Politano (colpo di testa salvato da Maignan) e con Kvaratskhelia
La classe ed il dinamismo dell’attaccante georgiano costringe Calabria e Kjaer, ad effettuare duri falli. I due milanisti vengono entrambi ammoniti. Pioli, all’intervallo, sostituisce i due suoi calciatori ammoniti ed inserisce Dest e Kalulu. Decisione del tecnico rossonero che sblocca la partita perché proprio Dest commette il fallo da rigore su Kvara (non visto dall’arbitro Mariani ma segnalato dal Var) che porta al vantaggio firmato da Politano.
Con il Napoli in vantaggio Spalletti sceglie Zerbin e Simeone: due mosse che si rivelano poi decisive, prima perché proprio da una mancata copertura di Zerbin è arrivato il pareggio del Milan, costruito da Theo Hernandez e realizzato da Giroud. Successivamente, invece, perché poi proprio Simeone firma il gol del nuovo vantaggio azzurro, con un’incornata di testa su invito di Mario Rui, uno dei migliori del Napoli. Con Messias, Brahim e Adli, Pioli si lancia alla disperata ricerca del pareggio e Kalulu, dopo un velocissimo contropiede, centra in pieno la traversa a Meret battuto.
Milan-Napoli 1-2 — Tabellino
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Abate, Paletta, Gomez, Calabria; Pasalic (41′ st Niang), Sosa (29′ st Bertolacci), Kucka; Suso, Bonaventura, Bacca (28′ st Lapadula). A disp.: Storari, Plizzari, Ely, Zapata, Vangioni, Antonelli, Poli, Honda, Cutrone. All.: Montella.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Tonelli, Albiol, Strinic; Allan (41′ st Rog), Jorginho (16′ st Diawara), Hamsik (29′ st Zielinski); Insigne, Callejon, Mertens. A disp.: Sepe, Rafael, Maggio, Lasicki, Maksimovic, Giaccherini, Gabbiadini, Pavoletti. All.: Sarri.