E’ risaputo che a Napoli non mancano gli artisti e la creatività, oltre a mettere in scena capolavori della tradizione si cerca di dare spazio e assistere a lavori inediti ben strutturati e moderni. Eppure, tante, sono le persone che per diverse ragioni non possono assistere a tali spettacoli, talvolta obbligati perché “non vedenti o ipovedenti”, proprio riflettendo su questo limite nel guardare una commedia, una fiction e per sua esperienza personale, è scattata la creatività di un giovane grande cantautore, musicista e autore -YURI SALVATORE- il “narratore perfetto”.

Yuri  vive in simbiosi con la musica, ne capisce l’importanza sin da piccolo ma poi ha scoperto il mondo della recitazione e della  radio web e da questo connubio sta dando vita ad un grande progetto – una fiction audiovisiva – ” IL TEATRO NASCE A NAPOLI”, sta realizzando ben nove episodi, dove con la voce di quattro personaggi di quest’epoca  che sognano di essere attori famosi di teatro, si rivive, come in una macchina del tempo, il teatro napoletano con citazioni al grande Viviani e all’immenso De Filippo.

Yuri  ha nel DNA il talento, perché figlio di un grande artista partenopeo –FEDERICO SALVATORE–  ma deve tutto il suo successo a se stesso, al suo desiderio di imparare e al suo istinto di rischiare per andare sempre avanti nella vita e non arrendersi mai, nella fiction sceglie proprio di chiamarsi  Salvatore e guiderà i compagni in quest’avventura, un avventura teatrale ma anche di inclusione e di rispetto, insieme a lui Luigino voce dell’attore cabarettista Luigi Bartolozzi che oltre alle sue competenze è ricco di sani sentimenti ha sempre sostenuto eventi  e preso parte a musical dove dietro la comicità c’è sempre stata una morale sociale per abbattere il mondo della diversità, poi c’è Matilde interpretata dalla bravissima Francesca Quattromini, ed infine Renatino voce data dal giovane Vincenzo D’andria oltre a lui non mancheranno tantissimi altri volti noti che gioiosamente, sono onorati di far parte di un grande progetto.

Yuri è l’autore dei testi della fiction ma anche di tutte le musiche presenti, ma la grandezza dell’autore è la sua attenzione verso gli altri, le vibrazioni che sente quando ascolta una voce e dall’ascolto ne cattura le esperienze che con empatia ne fa diventare una storia, ecco perché ogni attore attraverso l’opera, sarà un si un personaggio inventato ma che porta con sé tanto del suo vissuto. Bramosi aspetteremo il nuovo anno per ascoltare un’opera nata , in fondo in fondo da un grande cuore.

 

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