Semplici, Jacomuzzi, Imparato, Alberti e Galetti su Simeone: Il Napoli migliora molto con lui
Semplici, Jacomuzzi, Imparato, Alberti e Galetti sul mercato del Napoli e su Simeone
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Leonardo Semplici, allenatore."Simeone ottimo acquisto, viene da un'annata
straordinaria: è un profilo importante per aumentare la finalizzazione del
Napoli. Rivoluzione azzurra? Credo che dalla partenza di Insigne, Mertens,
Koulibaly, bisogna ricostruire la fisionomia di questa squadra. Vanno fatti
degli investimenti, anche meno conosciuti, ma che possano dare un apporto per
la crescita del Napoli. Se si vuole confermare a livello italiano ed europeo ci
vogliono acquisti mirati e di valore. Meglio Petagna o Simeone? Petagna è
diverso da Simeone, anche per fisicità sono diversi ma entrambi bravi. Chiaro
che sia difficile scalzare chi hai davanti (Osimhen, ndr)".
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Carlo Jacomuzzi, direttore sportivo.
"Meglio Simeone o Petagna? Il prossimo anno si
faranno le conte. Ma se ho Gaetano e Zerbin perché devo andare su un ragazzo
straniero. Poi ci penserà Spalletti, che è molto bravo. Ma bisogna rischiare.
Rischiano di meno oggi le società, così come si è deciso di puntare su Kim. Si
è andato sul sicuro, ma perché non si è puntato su italiano? In questo modo ha
esordito Fabio Cannavaro. I nostri scout sono bravi, ma anziché mandarli
all'estero perché non li mandiamo, ad esempio, a Cava dei Tirreni. Se non diamo
fiducia ai giovani non andiamo mai avanti e Mancini e la Nazionale non avranno
più giocatori. Ricordiamo che abbiamo fatto diventare italiani giocatori che
non hanno messo mai la maglia. I nostri giocatori sono bravi. Ma perché non
diamo fiducia ai giovani italiani? Ci sono Gaetano e Zerbin, loro sono
giocatori: diamogli fiducia. Adesso vogliono tutti Pinamenti o Bonazzoli, ma
sono quattro anni che giocano ad ottimi livelli. Se in Italia un talento come
Bernardeschi va a Toronto, dobbiamo vergognarci. Kim? All'Everton ci mandarono
la notizia per andare a vedere questo ragazzo, ha tutte le potenzialità, non
discute mica. Ma dobbiamo dire, caro Spalletti, stagli vicino perché è un
coreano che è stato in Turchia. Qui in Italia è tutto diverso".
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Gaetano Imparato, giornalista.
"L'atmosfera a Dimaro era stupenda, i tifosi si
sono divertiti. Solo che quando è uscito il nome di De Laurentiis sono piovuti
fischi. Qualcuno magari consigliasse De Laurentiis di ammorbidirsi, però mi sa
che se non vai a prendere quattro Maradona la situazione non cambi. La
situazione si vede dalle battute, appena di è fatto il nome di Kim la risposta
è stata "Ma Kim a fa?". Sarebbe il caso di fare una conferenza stampa
riconciliativa ma anche di non fare gaffe, come la bugia su Koulibaly di
Giuntoli in conferenza stampa, come lui stesso ha ammesso".
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto José Alberti, calciatore.
"Simeone? Il Napoli migliora molto con lui, è
veloce e rapido. Vede bene la porta, farà sicuramente tra i 15 e i 20 gol. Su
di lui sono abbastanza speranzoso, spero che arrivi. E' stato un riferimento
per Fiorentina, Cagliari e Verona. Dybala? Avevo detto che se il Napoli avesse
la possibilità di prenderlo doveva prenderlo, come personalità poteva avere
l'erede di Maradona. Lui sarebbe venuto a piedi a Napoli, mi ha raccontato un
suo parente. Il club azzurro ha fatto molte chiacchiere, lui avrebbe fatto una
rivolta in città. Giocatori semi-sconosciuti nel Napoli? Il calcio italiano va
verso il basso, non vinciamo niente da 10 anni. Dybala avrebbe portato la gente
allo stadio, ma purtroppo si sono fatte solo chiacchiere ma non hanno mai
trattato niente".
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Rudy Galetti, esperto di mercato.
"Petagna al Monza? Tra il fine settimana e
l'inizio della prossima. Petagna gradisce tornare in Lombardia, Monza è una
piazza dove può mettere minuti. Simeone al Napoli senza un'uscita non si
sblocca nulla, potrebbe essere il vice Osimhen. I costi potrebbero essere
simili. Per le caratteristiche vanno a guadagnarci sia il Monza che il Napoli.
Mertens? Sembra un silenzio per non rompere le uova su cui si cammina come
abbiamo visto per esempio altrove, come il Torino con Bremer e la Juve. È un
silenzio per non far rumore, è un silenzio che dimostra anche un po' di freddo.
Non ci sono segnali positivi per la prosecuzione del rapporto, vedo una
percentuale maggiore nella sponda Lazio. Kim? Il campo ci dirà tutto, se
l'operazione si chiuderà. Il campionato turco, probabilmente, non è un banco di
prova rispetto la Serie A. Alcuni colleghi turchi pensano che la loro Serie A è
equiparabile alla nostra B".
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