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Fontana, Imparato ed Errico a Radio Marte sul Napoli

 


A Radio Marte, nel corso del programma “Marte Sport Live”, è intervenuto l’allenatore Gaetano Fontana.

“Ho un contratto con l’Imolese, ma nel calcio mai dire mai soprattutto al giorno d’oggi. Ad oggi, anche con contratti firmati, può succedere di tutto.

Le stagioni sono lunghe e impegnative, ci sono tante competizioni. A mio avviso non ci si può soffermare su poche individualità, perché ad oggi una squadra competitiva deve avere giocatori di pari livello in ogni ruolo. I troppi impegni sono stressanti sia dal punto di vista fisico che psicologico, per questo serve la copertura in tutti i ruoli.

Avendo Fabian e Demme, andrei a trovare una figura più vicina ad Anguissa dove hai più forza ma meno qualità. Se viene a mancare Anguissa vengono a mancare le dinamiche della squadra, con Fabian e Demme il centrocampo è tecnico. Se tu hai una squadra attrezzato dal punto di vista tattico devi coprirti con giocatori fisici.

Gaetano è un giocatore offensivo, può fare la mezz’ala di inserimento se gioca a 2 mentre è più difficile inserirlo in un centrocampo a 3.

Mertens? Non mi aspettavo che andasse via, io appartengo ancora a quel calcio di vecchie tradizioni e di legami affettuosi. Mi aspetto ancora un lieto fine.

All’interno dello spogliatoio una figura con il carisma di Mertens è fondamentale. Bisogna guardare anche gli aspetti tecnici, e la società sta guardando soprattutto a quello. 

Dispiace tanto se dovesse andare via perché ha rappresentato un qualcosa di unico, un po’ come tutti quelli che hanno vissuto questo ciclo al quale è mancata solo la ciliegina”.


A Radio Marte, nel corso del programma “Marte Sport Live”, è intervenuto il giornalista Gaetano Imparato.

“Ad oggi il centrocampo del Napoli è il migliore della Serie A.

Su Politano ha influito molto Bernardeschi, situazione che è rientrata e potrebbe aver cambiato idea. Politano ha fatto sempre presente a Spalletti che c’era un problema con gli esterni.

Lo terrei per due motivi: si sa sacrificare e sarà uno dei pilastri di questa nazionale e per quel gol a Bergamo.

Deulofeu non lo vedo all’altezza di Politano.

Mertens? Il problema è che nessuno va incontro all’altro, anche con le dichiarazioni. Se ti privi di un giocatore al quale hai garantito un futuro c’è bisogno di un incontro faccia a faccia, che potrebbe far abbassare le pretese di Dries.

Mi risulta che le due romane, soprattutto la Lazio, farebbero false carte per Mertens.

Simeone non lo prenderei, ha fallito in tante piazze e quest’anno non mi ha convinto. Ha segnato 9 gol tra Lazio e Venezia su 17.

Dobbiamo prendere giocatori pronti a sostituire. 

Noi attualmente parliamo di Osimhen che vale 100 milioni, ma già si conoscevano le sue potenzialità.

Sono convinto che Koulibaly resti, e bisogna cercare di prendere un difensore da Champions come Bremer”.


A Radio Marte, nel corso del programma “Marte Sport Live”, è intervenuto Pasquale Errico giocatore di teqball.

“Teqball? Bisogna avere un po’ di tecnica di base, ma basta pensare che il campione ungherese è un portiere.

L’iniziativa verso i disabili l’abbiamo portata noi in Italia ed è una grandissima idea.

Insieme al campione ungherese abbiamo ricercato dei parateqball italiani per farli avvicinare a questo sport.

L’evento a Napoli sarà spettacolare visto che l’organizzazione a un format che gira tutto il mondo”.

 

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