Bagni: "Scudetto? Il nostro segreto è stato il gruppo, ringrazieremo Maradona per i prossimi duemila anni''
Bagni: ''Nel Napoli per rivincere sono mancati i leader, perché senza di loro si può arrivare al massimo secondi o terzi''
Salvatore
Bagni, ex centrocampista di Napoli e Inter, ha rilasciato un'intervista a La
Repubblica in cui ha ripercorso lo Scudetto vinto con gli azzurri. Queste le sue parole:
"Il nostro segreto è stato il gruppo. Parto dal presente. -afferma Bagni - Siamo rimasti tutti in buoni rapporti tra di noi e ci sarà un motivo. Un’amicizia simile, come quella vissuta in campo e soprattutto fuori da quel gruppo, nella mia lunga carriera in altre squadre non mi è mai capitata di riviverla. Non abbiamo mai smesso di frequentarci, stavamo bene insieme allora e anche adesso".
Come si creò
quell'alchimia?
"In maniera spontanea, non c’era bisogno di parlare tanto. In quel Napoli si scherzava ed era tutto finalizzato al divertimento. -prosegue Bagni - Anche ipiù giovani potevano prendere in giro i più esperti".
Eppure c'era
Maradona, il mito...
"Ma lui era Diego, non Maradona. Lo ringrazieremo per i prossimi duemila anni, perché è lui che ci ha fatto vincere. -aggiunge Bagni - Nello spogliatoio però era come tutti gli altri. Io l’ho conosciuto forse più di tutti: alla mano, socievole. Non poteva mai esserci la paura di offenderlo, era innanzitutto un nostro amico".
E' Maradona
che vi ha fatto vincere, diceva. Il Napoli senza Diego non ci è riuscito più...
"Capisco cosa intende e condivido, analizzando le ultime stagioni. Nel Napoli per rivincere sono mancati i leader, perché senza di loro si può arrivare al massimo secondi o terzi. Le responsabilità non si dividono in parti uguali, alcuni giocatori devono prendersene di più. -sottolinea Bagni - Noi avevamo Maradona e altri giocatori di personalità. Ma nell’era De Laurentiis si potevano vincere due o tre scudetti: è mancato sempre un passo, l’ultimo. Quest’anno era un torneo equilibrato, da agosto avevo detto che gli azzurri erano la squadra da battere. Il Milan per me era inferiore".
Conclude Bagni
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