Marco Bellinazzo, giornalista esperto in questioni finanziarie anche relative al calcio, sul quotidiano Il Sole 24 ore riporta il bilancio consuntivo della Figc -riguardante il 2021- ed approvato all’unaninità:
Il Consiglio Federale ha approvato
all’unanimità il Bilancio consuntivo 2021, che chiude con un Valore della
Produzione pari a 229,5 milioni di euro, con un Margine Operativo Lordo di 40,3
milioni e un risultato positivo pari a 11,1 milioni di euro, dopo cospicui
interventi per le emergenze, il sostegno e lo sviluppo del calcio e il
pagamento delle imposte. Quello approvato dal Consiglio è un bilancio storico
sotto diversi punti di vista, a cominciare dal Valore della Produzione, per la
prima volta così elevato, finendo per i ricavi commerciali, che superano
abbondantemente i 50 milioni di euro.
“È un bilancio straordinario – ha
sottolineato il presidente Gabriele Gravina nella consueta conferenza stampa
che ha fatto seguito al Consiglio – che ha battuto ogni record in termini di
Valore della Produzione superando anche quello del 2006, quando la Nazionale si
laureò Campione del Mondo”.
Nel suo intervento introduttivo, il presidente
federale ha inoltre comunicato al Consiglio l’avvenuto riconoscimento da parte
della UEFA, con un contributo pari a 15 mila euro, per il miglior progetto per
l’accoglienza dei rifugiati. Il premio UEFA ‘Football and Refugees Grant
Scheme’ è stato assegnato alla FIGC la scorsa settimana per il programma
‘Insieme per Herat’, con il quale sono state accolti e integrati calciatrici
rifugiate afgane e un tecnico del Bastan FC di Herat grazie alla collaborazione
con il Comune di Firenze, AIC, AIAC, COSPE e Caritas.
Tiene ancora banco il tema ristori per
ciò che concerne l’emergenza Covid-19 tra i club calcistici, richiamando l’attenzione
sulle interlocuzioni in corso con il Dipartimento Sport della Presidenza del
Consiglio dei Ministri:
“Anche oggi – ha dichiarato Gravina – ho registrato
lamentele per la scarsa risposta circa la famosa erogazione dei ristori. Sono
passati quasi sette mesi e non ne veniamo a capo. Il nostro segretario generale
è in costante contatto con le istituzioni, speriamo di ricevere a breve dal
Governo risposte concrete sui ristori al mondo dello sport”.
Il Consiglio Federale, tra le altre, ha
approvato le modifiche richieste per rendere definitiva la regola delle cinque
sostituzioni (con la sesta aggiuntiva nelle gare che prevedono i tempi
supplementari) e per introdurre la gara di spareggio per l’assegnazione dello
scudetto (con i tiri di rigore, senza tempi supplementari, in caso di parità
nei 90’) nel caso si verificasse la situazione di pari punti in classifica tra
due squadre al termine del campionato di Serie A. Dopo essersi detto “molto
fiducioso” sull’avanzamento di un processo di riforma fondamentale per il
rilancio del calcio italiano, il presidente federale ha ribadito la volontà di
convocare in occasione del prossimo Consiglio federale un’Assemblea Generale da
tenere entro la fine dell’anno:
“Il nostro statuto – ha ricordato – consente a
tutte le componenti il diritto di veto. Se una lega non è d’accordo, non si può
fare la riforma. Non si può rimanere ingessati, modificheremo questa norma che
rappresenta una forma di iattura per il nostro mondo. Il calcio ha bisogno di
voltare pagina”.