le seguenti dichiarazioni:
“Siamo in un girone complicatissimo, ma ci ritroviamo
inaspettatamente in prima posizione. Credo anche meritatamente, però. Questi
risultati se avvengono non si può sperare che diventino una regola. Non siamo
al livello di Germania, Inghilterra e Italia. -afferma Rossi – Siamo in
crescendo e fa piacere questa autostima, ma dobbiamo tenere i piedi per terra.
Un consiglio all’Italia? Non mi
permetto. Sono fuori da questo sistema da 10 anni, resto un grande tifoso degli
azzurri. Mancini sta facendo un grande lavoro nel
rifondare la Nazionale, lanciando i giovani e rischiandoli in gare
importanti. Serve tempo, però, bisogna aspettarli. -prosegue Rossi – I ragazzi sono altalenanti,
ci sta: contro di noi hanno fatto bene. Io non la vedrei così grigia come la
vogliono vedere. I giovani talenti ci sono, alcuni giocano di più altri meno,
ma è una problematica che colpisce anche altre nazioni, non solo l’Italia”.
“Attila Szalai erede di Koulibaly? Lo
consiglierei, ha un’umiltà eccezionale. In un campionato come quello italiano
diventerebbe un calciatore importante in pochissimo tempo. Ha forza e velocità,
ha senso del corpo e della posizione. Non ci sono molti difensori con le sue
caratteristiche in Europa. Il Napoli farebbe un affare a prendere uno come
lui”.
Conclude Rossi