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La situazione in casa Napoli, sul fronte dei rinnovi, è alquanto complicata. In apprensione sia i tifosi che Luciano Spalletti, che si era augurato la riconferma di almeno qualcuno dei suoi leader. Invece si prospetta una rivoluzione totale, con Insigne e Ghoulam che sono già andati via e altri due big a un passo dal clamoroso addio: Ospina e soprattutto Dries Mertens, il cannoniere più prolifico nella storia del Napoli con 148 gol all’attivo. Il 30 giugno è infatti vicino e la distanza tra Aurelio De Laurentiis e il centravanti belga sembra incolmabile, visto che dopo il riavvicinamento solamente di metà maggio tra le parti i contatti si sono bruscamente interrotti. Il presidente ci ha messo del suo con una dichiarazione tutt’altro che diplomatica (“Scelga a 35 anni tra la vil moneta e il privilegio di vivere in questa città”) e il giocatore se l’è legata al dito, forte delle offerte che gli stanno arrivando dalla Lazio di Sarri, dal Valencia di Gattuso, dal Brasile, dal Qatar e dagli Stati Uniti.

Anche per Fabian Ruiz, Koulibaly e Zielinski la situazione è tutt’altro che definita, visto l’interesse mostrato da società Europee di primo piano.

Intanto De Laurentiis congela tutte le offerte per Osimhen, dichiarato “incedibile” fino al 2023