Napoli, De Laurentiis: ''Osimhen? Ha giocato poco. Koulibaly è un simbolo del Napoli, però...''
De Laurentiis: ''Koulibaly è un simbolo del Napoli, se lui non vuole piu' essere un simbolo deve deciderlo lui. Noi vogliamo che Koulibaly resti, ma non è che la gente la si può obbligare''
Aurelio
De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in Piazza del Plebiscito a Napoli dove è
stato inaugurato il “Villaggio della salute Race for the Cure 2022”. Queste le sue parole:
"Koulibaly è un simbolo del Napoli, se lui non vuole piu' essere un simbolo deve deciderlo lui. -afferma De Laurentiis - Noi vogliamo che Koulibaly resti, ma non è che la gente la si può obbligare. Ognuno ha una propria dignità e delle proprie esigenze.
Non aspettiamo nessuno. Vi risulta che io abbia obbligato a restare a Napoli qualcuno, pur avendo anni di contratto in essere? No, mai. L'unico che ho obbligato a restare, e che saluto perche' e' un caro amico, sapete chi è? Walter Mazzarri, che dopo due anni voleva andar via. -prosegue De Laurentiis come riportato da NapoliMagazine- Gli dissi di no e lui molto opportunamente, rispettando il contratto che aveva, e' rimasto. Mazzarri ci ha regalato anche 4 anni di soddisfazioni.
Osimhen? L'abbiamo avuto a mezzo servizio per 2 anni consecutivi. Non e' che ha giocato tutte le partite del campionato, per cui dare dei giudizi su un calciatore è sempre poco opportuno, perchè ogni campionato e' diverso, per cui e' sempre un'incognita. -aggiunge De Laurentiis - Bisogna considerare anche il lato psicologico, io son sempre stato dell'idea che ci vorrebbe una psicologa.
Gli allenatori non vanno messi nei guai, magari una psicologa dice cose inopportune e creando una barriera di convincimenti nei calciatori, E possono cozzare con l'idea di chi allena. Quindi ci siamo sempre attenuti al rispetto dell'allenatore, che è quello che ha la responsabilità della squadra".
Conclude De Laurentiis
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