A Radio Marte nel corso di “Marte Sport Live” ə
intervenuto Nando Orsi, allenatore
“Non si possono paragonare le stagioni di Napoli e
Roma, avevano obiettivi diversi e li hanno raggiungi entrambi. Hanno fatto il
loro cammino, il Napoli ha il rimpianto di non aver approfittato dell’occasione
per poter vincere.
Fare la Champions League è un privilegio, il Napoli
sono tanti anni che gioca le coppe ed alza il proprio livello europeo. È ovvio
che è bello alzare un trofeo, però, ognuno deve essere contento degli obiettivi
raggiunti.
Tutti i trofei sono importanti, ci vuole mentalità e
bisogna vedere nei prossimi anni quante squadre italiane vinceranno la
Conference”.
A Radio Marte nel corso di “Marte Sport Live” ə
intervenuto Patrizio Oliva, pugile napoletano
“Napoli e Roma sono due visioni completamente diverse,
non esiste mettere le due stagioni a paragone. Non riesco a entrare nei panni
della società azzurra, per come è finito il campionato, non ci può essere
empatia con i tifosi. Il Napoli si è voluto fermare volutamente, la
dichiarazione di Spalletti che l’obiettivo era la Champions ti fa capire tutto
e mi assumo la responsabilità di ciò che dico.
Una squadra che sta vincendo e all’improvviso si ferma
è inevitabile che ti fa pensare male. Non si può sempre giocare al top, sono
esseri umani, a livello di emotività ci può stare.
Quando gli atleti non arrivano all’obiettivo finale
c’è qualcosa che non va, mi è parso troppo strano il Napoli che all’improvviso
si è fermato.
L’empatia con il tifo si ritrova essendo onesti, a livello
di comunicazione la società è molto distante”.
A Radio Marte nel corso di “Marte Sport Live” ə
intervenuto Saverio Passaretti, presidente dell’AINC
“Nel 1972 nasceva il Napoli Club grazie anche a
Corrado Ferlaino, viveva del rapporto con i tifosi e stasera riceverà il giusto
omaggio.
È bello ricordare che stasera ci saranno club che
hanno attività ultra quarantennale, è motivo per celebrale questi 50 anni di
associazione.
Capisco che per i tifosi napoletani, il terzo posto è
sicuramente un traguardo importante ma ha dominato il campionato per il 60% e
all’improvviso ha un crollo che non viene spiegato.
La società, inoltre è intervenuta solo quando ha avuto
paura di perdere gli introiti.
In una città come Napoli bisogna ripristinare un
rapporto con la parte sana del tifo, che è qualcosa di unico in tutta Italia.
La gente si è stancata di partecipare, vuole anche
vincere. Io comunque preferisco il terzo posto”.