Verde “Se mi chiamasse il Napoli sarebbe difficile dire di no. Tifo per loro e pensavo potessero vincere lo Scudetto. Mi piacerebbe giocare in coppia con Osimhen”

A
“1 Football Club” in onda su 1 Station Radio è intervenuto Daniele Verde,
calciatore dello Spezia. Queste le sue parole:

 

Sabato è
arrivata la salvezza dello Spezia, come saluterai alla prossima Insigne?

 

“Domenica
sarà una bellissima giornata sia per me che per lui. Io torno nella mia città,
scambierò sicuramente la mia maglia con la sua. -afferma Verde – Sarà una bellissima festa, non
ci giochiamo più niente perché per noi è già arrivata la salvezza e per loro il
terzo posto, sarà bello divertirci giocando a calcio”.

 

Oltre allo
scambio di maglia con Insigne, ci può essere anche uno scambio di testimone?

 

“Non so
come andrà a finire, il mio cuore è azzurro, non ne faccio mistero, ma non so
se sarò io il prossimo napoletano del Napoli. Non dico che ho tifato Napoli in
questi anni, ma da bambino ero un grandissimo tifoso. -prosegue Verde – Sono uno di quelli che
tifa per la squadra in cui gioca, ma il mio cuore per la mia città non ha mai
cambiato colore. Dovesse arrivare una chiamata difficile dire di no ma io penso
allo Spezia che ora è casa mia e mi godrò questi momenti”.

 

Miracolo
sportivo dello Spezia: Thiago Motta è stato fenomenale?

 

“Si
contano sulle dita delle mani le persone che ci credevano. Bisogna essere un
tutt’uno quando si deve raggiungere un obiettivo, siamo stati un gruppo che ha
pensato con una sola testa. -aggiunge Verde – Ci siamo tolti un sacco di soddisfazioni, non solo
personali. Siamo partiti con il Covid, il mercato bloccato e l’improvviso
cambio di allenatore, abbiamo passato un anno infernale calcisticamente
parlando, Thiago è stato bravo a gestire tutte queste situazioni e noi lo
abbiamo aiutato come gruppo. I risultati poi sono venuti”.

 

Tra i tuoi
compagni c’è qualcuno pronto per il grande salto?

 

“Ci sono
tantissimi giovani, io non dirò che serve fare la gavetta in Italia, ma alcuni
devono ancora crescere tantissimo. -spiega Verde –  Diversi dei miei attuali compagni di squadra
arriveranno ad altissimi livelli, ma secondo me serve almeno un altro anno nel
nostro contesto prima del salto di qualità”.

 

Il tuo gol più
bello della stagione?

 

“Penso il
più difficile è il gol con l’Udinese, perché mi aspettavo una palla rasoterra
vista la pesantezza: eravamo sotto e dovevamo vincere per salvarci. Dovevamo
per forza vincere per distaccare le altre sotto e non sapevo come andare su
quella palla. -rivela Verde –  In una frazione di secondo ho pensato che se fossi andato con il
destro l’avrei mandata in tribuna, ma l’ho presa bene. Quello più bello con la
Sampdoria all’andata agli ultimi secondi: un bel tiro da fuori area, non me lo
aspettavo neanche io”.

 

Quando hai
incontrato Inzaghi, ti ha mandato a quel paese per la rovesciata dell’anno
scorso contro la Lazio?

 

“No, lo
aveva fatto già lo scorso anno, live (ride, ndr)”

 

Il Milan
sarebbe la squadra che ha meritato di più se dovesse vincere?

 

“Quest’anno
sì. Io sono sempre rimasto accecato da come ha giocato e come ha gestito il
gruppo l’Inter. -ritiene Verde – Non mi meraviglierei se dovessero vincerlo nuovamente loro. Il
Milan merita sicuramente per quanto ha espresso sul campo. Io al Milan? Sarebbe
un onore, ho avuto già Massara, lo conosco. Se dovesse arrivare una chiamata,
la valuterei”.

 

Sei un
prodotto del settore giovanile della Roma: sarebbe meritata la vittoria in
Conference? E perché non viene apprezzata?

 

“Forse si
sottovaluta perché non realizziamo ancora l’importanza della coppa, visto che è
appena nata. Come movimento calcistico facciamo fatica perché conosciamo
l’Europa League e la Champions. -continua Verde –  Se dovesse vincere la Roma, un’italiana,
saremmo tutti contenti e ne gioverebbe tutto il sistema”.

 

Cosa è mancato
al Napoli per vincere lo Scudetto?

 

“Ci
aspettavamo tutti di più, io in primis. Avevo già immaginato la festa e la
gioia della città, noi ci abbiamo sperato tutti fino alla fine, ci aspettiamo
che un domani potremo ritornare a festeggiare lo Scudetto. -aggiunge Verde –  Non so cosa sia
mancato, la squadra è da diversi in cima, ha un gruppo importante, si vede che
vanno tutti d’accordo e sono una squadra fortissima. Sono un po’ di anni che ha
le qualità per poter vincere, ma evidentemente qualcosa manca, sebbene non
sappia spiegarmi cosa nello specifico”.

 

Qual è
l’attaccante a cui vorresti servire assist?

 

“Sicuramente
Osimhen. Alto, basso, passaggio banale, tutto diventa un assist con lui.
Sarebbe un giocatore cui regalare tanti assist. Mi piacerebbe giocare al suo
fianco”.

 

Conclude Verde

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Vincenzo Vitiello
Direttore Responsabile Terzo Tempo Napoli --- Napoletano di origine e milanese di adozione, segue tutto lo sport in generale ed il calcio in particolare. Oltre ad aver esercitato la professione di Docente di scuola media superiore, da giornalista ha collaborato con alcune importanti testate giornalistiche ricoprendo anche cariche dirigenziali.

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