Alessandro Siani e Maurizio De Giovanni hanno dedicato -come riporta la SSCNapoli – rispettivamente un messaggio a Lorenzo Insigne attraverso gli altoparlanti dello Stadio Maradona.

 

Questi i due testi integrali:

ALESSANDRO SIANI

Lorenzo hai pianto e gioito per questa maglia.  E noi insieme a te. Perchè nelle tue vene ,come nelle nostre scorrono  anni di sofferenze e giorni di rinascita, sconfitte e vittorie .tutte vissute in un unico abbraccio

Ad ogni rete Il tamburo dagli spalti batteva come il tuo cuore in mezzo al campo. Le tue grida di gioia erano i nostri boati di felicità.  Grazie capitano. grazie davvero. In questo momento ci saranno mille emozioni dentro di te. Un brivido che percorre tutta la tua vita. É proprio così: Chi lascia Napoli piange 2 volte quando parte e quando ritorna”. Perché nascere in questa città resta la piu grande vittoria di tutti i tempi!!!!!


MAURIZIO DE GIOVANNI

Il tatuaggio Non pensare di potertela togliere, Lore’. Non pensare proprio di potertela togliere, Lore’. Non pensare di sfilartela, come alla fine di una partita qualsiasi o di un allenamento. Certo, è piena di sudore, perché tu sei abituato a onorarla così, fino all’ultima goccia di energia e di emozione. Certo, si sarà allungata e
strappata, perché gli avversari ci provano in ogni modo a trattenerti e a strattonarti, ma tanto tu un modo di divincolarti e di puntare alla porta lo trovi sempre. 


Ma non puoi togliertela, stavolta proprio no. C’è differenza tra essere di Napoli e essere Napoletani, Lore’. Essere Napoletani è un’altra cosa, però, e tu lo sai. Essere Napoletani significa respirare quest’aria e sentirla arrivare nel cuore, non nei polmoni. Essere Napoletani è un sentimento.  Quando sei entrato qui, a casa tua, eri un bambino con un sogno. Ti sedevi a bordo campo, aspettando che ti arrivasse un pallone da ributtare sul terreno, e sognavi di essere uno di quegli angeli con la maglia azzurra, anzi: di esserne il capitano. E rappresentare questo popolo in Nazionale, di alzare trofei. Di segnare una caterva di gol con quella maglia, e di entrare nella storia.


I sogni di un bambino sono importanti, Lore’. I sogni che si realizzano sono un miracolo, e i miracoli non passano.  Perciò no, non te la puoi sfilare questa maglia. Questa maglia è un tatuaggio, profondamente impressa nella pelle del tuo cuore. Chi è capitano di questa maglia, è capitano per sempre. Perciò parti pure, Lore’, e porta il nome di questa città alto come una bandiera. Fai felici i tuoi tifosi, mostra intera la classe immensa che hai, fatti onore e onora sempre la maglia che hai tatuata sul cuore. Porta con te un pezzo del nostro amore. E mi raccomando, riportacelo indietro luccicante e appassionato com’è. Noi ti aspettiamo.

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