Servidio, allenatore, spiega a Terzo Tempo tecniche innovative di allenamento e uno strumento da lui brevettato
''Sono nato a Corigliano Calabro paesino della provincia di Cosenza situato sul litorale Ionico, fin dall’infanzia ho iniziato a calciare il pallone…Bastavano due porte improvvisate; una in corrispondenza di una grossa grata di scolo delle acque, l’altra un portone di un magazzino, a non più di venti metri di distanza l’una dall’altra, disposte quasi ad angolo retto. -afferma Servidio - Un campo senza righe, delimitato da muri, marciapiedi e situato nel bel mezzo di un curvone, in una sorta di conca tra una ripida discesa e un tratto in leggera salita fino al corso principale.
Se dovessi descrivere la mia infanzia, partirei dal quartiere dove io abitavo, teatro di epiche partite che duravano pomeriggi interi e che necessitavano di fermarsi al transito dei mezzi a motore. -prosegue Servidio - E dai ricordi di pantaloni strappati e conseguenti urla domestiche, di palloni finiti sotto le automobili o, peggio ancora, da rincorrere per ripidi pendii.
Sono figlio di quella che, probabilmente, è l’ultima generazione del calcio di strada, nella sua epoca finale e ben lontana dai fasti di qualche anno prima. I computer e i videogiochi, fortunatamente, hanno avuto il loro boom solo ad inizio adolescenza. -aggiunge Servidio - Permettendomi di godere degli ultimi residui di abrasioni da asfalto, Super Santos anche fuori dai lidi balneari e, soprattutto, di estati all’aria aperta.
Memorie, purtroppo, sempre più rare. Ad una generazione cresciuta col sogno di emulare Baggio e Vialli i nei cortili, -ricorda Servidio - nelle piazze o sulle semplici strade, corrisponde l’epoca attuale fatta di videogame, tablet , smartphone e , forse, genitori sin troppo premurosi.
Da qui l’idea di emulare e riportare il calcio da strada sui campi da calcio, nel 2015 conseguendo il patentino di allenatore FIGC dilettante, ho iniziato a creare tramite l’ausilio di alcuni attrezzi (la forca e la paretina inclinabile), allenamenti Analitici e Analitici Situazionali , nello specifico sono degli esercizi che vanno a simulare quello che accade in partita in modo che il calciatore tramite le ripetute sessioni memorizzerà il gesto tecnico che dovrà effettuare in quella occasione andando a migliorare la tecnica individuale ed accrescere la sua autostima .Avendo ottimi risultati.nel 2016 nel terreno di mia prorpietà ho costruito un centro sportivo:www.centrosportivogiannone.it con due campi da calcio uno C5 e C 8 in erba sintetica con annessi spogliatoi''.
Conclude Servidio
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