De Laurentiis: “Mertens ama Napoli, per il rinnovo noi siamo qui”
“Mi ero sentito con Dries perché per la nascita del figlio gli avevo regalato una medaglia con le immagini del Vesuvio da mettere al collo del bambino, bellissimo, come giusto visto che è figlio di Mertens. -afferma De Laurentiis – Nei suoi occhi risplende l’azzurro Napoli, è vispissimo. Siamo stati insieme sulla sua terrazza ad ammirare Capri.
Gli ho detto che ha un’opzione per un altro anno. In questi due anni è successo di tutto tra Covid e guerra. -procede De Laurentiis – Ci dobbiamo sedere e parlarne, deciderà lui quando, se tra una settimana o a fine stagione. Me lo farà sapere.
Se vuole davvero rimanere legato a questa squadra e a questa città noi siamo qui. “Ciro” è innamorato dello stile di vita che ha abbracciato in questa città, e calcisticamente ha lasciato sicuramente il segno. A lui andrebbe consegnato un pallone azzurro con la scritta “Grazie Dries”, e credo che non ci saranno problemi. Ma nella vita mai dire mai”
Poi il patron azzurro ha parlato così a proposito di Kvaratskhelia e dell’ultima gara contro l’Empoli:
“Kvaratskhelia è un calciatore del Napoli ha tutti gli
effetti. Abbiamo fatto un grande colpo. Vorrei scusarmi con tutti i tifosi a
nome della squadra e di tutti i componenti che la costituiscono. -spiega De Laurenntiis – L’appello è
che vengano sempre allo stadio, ma anche all’interno dello “stadio virtuale”,
perché abbiamo bisogno dei tifosi.
Non ascoltate ciò che i grandi esperti vi
dicono, perché facciamo invidia al mondo. E’ una croce che ci portiamo addosso
ormai da secoli, ma prima o poi riusciremo risorgere e a guardare tutti
dall’alto ed ha far ricredere gli stolti e gli incapaci che non ci vogliono
bene. Forza Napoli Sempre”
Conclude De Laurentiis