Azzurri e Azzurre Nell’Anima, buongiorno!Napoli-Fiorentina 2-3. Azioni salienti 11-6. Azioni da gol nitide 11-4. Percentuali realizzative 16% – 50% / 18% – 75%. Gara emozionante. Combattuta. Splendida. Le gare che gioca il Napoli accendono anche gli avversari. Come non succede altrove. Quindi creano dei veri e propri eventi. Culminati, a fine gara, con esultanze fuori standard da parte dei Viola. Ed accoglienza da titoli, alla Stazione di Firenze Rifredi, da parte della tifoseria fiorentina. Forse tutto questo dà la misura di come sia diventato gigante il Napoli. Oppure, anche di quanto la partita della vita la fanno solo contro di noi. Magari con altrui premi a vincere. Illegali. Almeno in Italia. Tifo e spero, ardentemente, per la prima visione. Però, conoscendo il sistemacalcioitalia, qualche forte dubbio, che non sia, il tutto, genuino, me lo riservo. A prova di negazionismi delle evidenze, sia “interni” che “esteri”, elenco prima i fatti poi le considerazioni. 8′, Osimhen, di testa, a 5 metri dalla porta avversaria. 9′, Insigne, pallonetto alto, a 10 metri. 11′, Fabian Ruiz non conclude da 10 metri. 13′, Osimhen, segna, ma è in fuorigioco. 25′, Biraghi, defilato, conclude centralmente. 28′, Gonzales conclude in rete, incontrastato, dopo respinta corta aerea di Rrhamani. 0-1. In questa azione sospetto fallo di Cabral su Koulibaly. Ma i nostri, anche in questo caso, risultano sempre troppo leggeri, quando non addirittura assenti, nei contrasti. Questa lacuna è divenuta oltremodo irritante. 33′, Mario Rui, lanciato lungo, anticipa il proprio avversario sul rimbalzo, controlla, e tira, purtroppo alto sopra la traversa. Il computo parziale delle azioni da gol nitide del primo tempo dice 5-1. Superiorità schiacciate degli Azzurri. Ma 0-1 per loro. Ripresa. Lozano subentra a Politano. Poi Mertens per Fabian Ruiz. 47′ Osimhen spara sull esterno della rete, a 10 metri dal goal. 57′ Mertens sigla un gran gol, su verticalizzazione “chiave” di Insigne, per l’assist di Osimhen. 1-1. 59′, clamorosa ancata del portiere viola su Osimhen, in area di rigore. Sarebbe fallo ovunque, in altra zona del campo. Quindi, in area, rigore. Tutto irregolare. Ma non viene fischiato niente. 65′, su rilancio lungo del portiere viola. Contatto, irregolare, spalla di Gonzales contro schiena di Mario Rui. E’ fallo. Ma il Direttore di Gara Mariani non fischia. L’azione porta al secondo gol viola di Kone. 1-2. 68′ Lozano si invola e realizza di classe, superando il portiere e prendendo in controtempo l’avversario difendente. Fuorigioco. 71′, Rrhamani si prende un inutile rischio. Con un dribbling ripetuto 2 volte. Il terzo avversario lo blocca e lancia su Cabral, incontrastato. Questi aggira Lobotka. Che scivola e non tenta neanche il fallo. E si inventa un tiro a giro potente e preciso. 1-3. Siamo a 3 conclusioni altamente pericolose dei viola, con 3 gol. Cioè il 100% di percentuale realizzativa. Non succede praticamente mai. 74′, Insigne prova il suo, ma il tiro non gira. 75′, Mertens alza di testa, dal limite dell’area piccola (5 metri) su traversone alto di Lozano. 83′, Osimhen si inventa un controllo orientato di petto, a superare l’insuperabile Igor. Imbeccato da un passaggio diagonale lungo di Mario Rui. E realizza il 2-3. 92′, il subentrato Callejon manda a lato da buona posizione. Il totale delle azioni da gol nitide è stato di 11 a 4. Considerazioni: se produci quasi il triplo di palle gol è difficile non vincere. Eppure è successo. Ancora. Per vincere ci vuole pure l’apporto della buona sorte. Pertanto evitiamo di scontrarci troppo sui sistemi di gioco. Tutti utili ma nessuno determinante. Evitiamo di scontrarci sulle formazioni iniziali, i cambi ed il rendimento dei singoli. Per il semplice fatto che la prestazione degli Azzurri è stata, semplicemente, dominante. Come quasi sempre accade. E, pertanto, prescinde da dettagli, pur importanti. Ma non determinanti. Gli Azzurri fino all’ultima gara avevano la migliore fase difensiva d’Italia e fra le migliori in Europa. Sono stati meno bravi in fase offensiva. Ma abbiamo il duo Osimhen Mertens che segna ogni mezz’ora. Ed in questo tempo di gioco insieme, si son prodotti 6 gol all’attivo e soltanto 2 al passivo. E’ la nostra grande speranza. Ma difendere continua ad essere più facile che fare gol. Quindi torniamo anche a difendere con forza. Come ad inizio stagione. Sono 8 gare che becchiamo gol. Ed è oggettivamente difficile vincere subendo 3 reti. Questione arbitrale. Sugli episodi dubbi, siamo sempre penalizzati. Ma la conduzione di Mariani, come di altri, è sempre ondivaga, quando si tratta di arbitrare il Napoli. Oltre agli episodi eclatanti, gi menzionati sopra, sono arrivato a contare ben 8 falli tattici sistematici. Di cui, soltanto 2 sanzionati con ammonizione. Pertanto bisogna denunciare, ancora una volta, che il Napoli gioca con altri regolamenti. O con regolamenti “creativi”. Allora, ancor più pervicacemente ed indomabilmente: Forza Tutti, Forza Tutte, cioè Forza Napoli !