Mancini: "Con Gravina d'accordo su tutto''
Alla vigilia dell'amichevole in Turchia, che vedrà gli azzurri tornare in campo dopo la sconfitta con la Macedonia e l'esclusione dai Mondiali, Mancini si dice pronto a restare e giustifica gli assenti: "Ecco perchè li ho obbligati io a tornare a casa..."
Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale Italiana, alla vigilia dell'amichevole in Turchia, con l'Italia in campo dopo la sconfitta con la Macedonia del Nord a Palermo costato agli azzurri una nuova esclusione dai Mondiali, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:"Abbiamo parlato con il presidente Gravina in questi
giorni, siamo allineati su tutto e questo fa piacere.
Poi ne parleremo nei prossimi giorni, dopo questa partita ragioneremo con
calma sulle cose per migliorare nel futuro"
Mancini difende il gruppo
"Mi
ha fatto piacere veder riconosciuto il lavoro svolto in questi
anni. L'Europeo è stata la cosa piĂ¹ importante, vinto meritatamente e
giocando meravigliosamente - ha sottolineato Mancini -.
Nel girone di qualificazione poi avremmo potuto vincere
il girone con quattro di vantaggio sulla Svizzera.
A Basilea la partita doveva finire 3-0, abbiamo sbagliato ma abbiamo avuto
le occasioni. Ormai è andata, è inutile stare a pensare a
quello che è stato: purtroppo è successo e dobbiamo accettarlo.
Compete ai tecnici valutare gli errori e capire dove
migliorare".
Giustificazione per gli assenti
"Li ho obbligati io
ad andare via perché se possiamo fare qualcosa per loro e per i club noi
lo facciamo - ha detto Mancini -. Non avrebbero giocato,
alcuni non erano al meglio fisicamente. Il Chelsea ci ha
mandato Jorginho tre giorni prima, gli ha fatto saltare una
partita importante in Fa Cup. Insigne aveva problemi fisici
giĂ da prima. Immobile sarebbe andato in tribuna come Mancini
e Verratti".
Sul futuro della Nazionale
"Il gioco dipenderĂ dai giocatori che avremo a disposizione e valuteremo se cambiare qualcosa piĂ¹ avanti sulla base di chi ci sarĂ . Motivazioni? Ci sono nazionali importanti che non vincono nulla da 60, 70 o 80 anni, noi siamo piĂ¹ avanti. Mi sento di restare perchĂ© sono ancora giovane, il mio obiettivo era vincere un Europeo e un Mondiale. Per questo secondo obiettivo dobbiamo rinviare ma posso divertirmi ancora molto e costruire qualcosa di importante con i ragazzi".
...e su Turchia - Italia
Infine sugli avversari di domani: "Li abbiamo anche incontrati all'Europeo, la Turchia hasempre avuto giocatori bravi tecnicamente". Conclude Mancini.
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