Marino: “Fiero di aver fatto parte
della storia del Napoli. Osimhen sposta gli equilibri, verremo al Maradona con
entusiasmo”

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è
intervenuto Pierpaolo Marino, DG dell’Udinese. Queste le sue parole:

Io simbolo di vittoria per il Napoli? Qualcuno mi dice da Guinness
dei Primati, anche perché difficilmente una squadra che vince lo Scudetto fa
anche la Serie C. -afferma Marino -Sono contento di essere stato presente nelle 2 fasi, il top
della gestione Ferlaino e il top della rinascita con De Laurentiis, siamo
passati da Gela al Da Luz.

VAR? Pensavamo avesse fatto il suo rodaggio ma bisogna capire che il suo
utilizzo, se dev’essere limitato, chiaramente va studiato meglio come
meccanismo e nell’uniformità di giudizio. Il fallo di mano di Zeegelaar io non
l’ho visto, non so cos’abbia il VAR, la dinamica dell’azione non faceva pensare
a un movimento naturale. -prosegue Marino – Ho visto mille immagini ma non l’ho visto. Il caso di
Torino poi è molto eclatante, credo che l’AIA sia intervenuta. Bisogna fare dei
chiarimenti in proposito, perché altrimenti si perdono anni di lavoro. Noi come
società per prima abbiamo iniziato a chiedere sistemi per supportare le
decisioni con immagini audiovisivi. Siamo assolutamente favorevoli al VAR ma va
uniformato tutto.

Napoli-Udinese? Inevitabile che le due partite si dovessero giocare, la
prima l’abbiamo persa in casa in maniera abbastanza eclatante. Ora c’è questa,
noi verremo con entusiasmo. Abbiamo affrontato più o meno il Milan nella stessa
situazione un anno fa.-aggiunge Marino – Spalletti allenatore vincente? Sicuramente sì, secondo
me è arrivato sempre in situazioni buone. Ha vinto a Roma alcune Coppe
sfiorando lo Scudetto. Essere vincente non vuol dire avere nel carniere Coppa
Campioni o Scudetto. Poi per vincere contano i dettagli o i grandi giocatori.

Beto? Come tanti giocatori dopo Natale ha avuto il COVID-19, si sta
riprendendo. Ha 24 anni e ha dato già dimostrazione di avere qualità
innegabili. Secondo me è un giocatore che farà molto parlare di sé nei prossimi
anni. -ritiene Marino – Osimhen? I due si somigliano, al momento Beto è un po’ più grezzo
tecnicamente. Osimhen nel campionato italiano sposta gli equilibri, bravo
Giuntoli a prenderlo.

De Laurentiis cederà Napoli o Bari? Sono decisioni che spettano a lui,
bisognerà anche vedere se si opporrà a questa situazione. Per arrivare al top
il Napoli ha bisogno di sostegno economico dall’esterno? Secondo me no, il
Napoli quest’anno ha una rosa importantissima grazie al lavoro di tutti e sta
lottando per lo Scudetto. -riporta Marino – Chi ha qualcosa in più in chiave 

Scudetto? Come rosa
e competitività hanno dei dettagli che fanno la differenza. L’Inter forse ha
più giocatori, il Milan ha un’età media più bassa. Ma i tre organici sono lì
per giocarsela, non vedo una favorita. Sabato pomeriggio sarò sulla panchina
dell’Udinese, non vedo l’ora di riabbracciare i tifosi napoletani”.
Conclude Marino.

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Vincenzo Vitiello
Direttore Responsabile Terzo Tempo Napoli --- Napoletano di origine e milanese di adozione, segue tutto lo sport in generale ed il calcio in particolare. Oltre ad aver esercitato la professione di Docente di scuola media superiore, da giornalista ha collaborato con alcune importanti testate giornalistiche ricoprendo anche cariche dirigenziali.

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